I dintorni, spiagge e baie.
Il Paese "Santa Domenica di Ricadi"
Santa Domenica è la frazione più popolosa del Comune di Ricadi, conta circa 2.000 abitanti ed è situata tra Tropea e Capo Vaticano.
L’origine è antichissima e anche se è lo storico Gabriele Barrio da Francica a farne menzione – De situ et antiquitate Calabriae, Roma 1571 – pare esistesse fin dall’inizio dell’era evangelica. Era un casale della vicina Tropea. Il centro storico, sviluppato in salita, culmina con la chiesa matrice dedicata al culto di Santa Domenica. E’ composto da piccole casette di architettura minore e da strette viuzze, in parte lastricate in pietra. Fino a pochi decenni addietro la vita del paese si svolgeva solo nel centro storico, abitato prevalentemente da contadini e artigiani.
Dalla fine degli anni settanta ha avuto un notevole sviluppo, coincidente con l’arrivo del turismo. Oggi è un moderno paese e un attrezzato centro commerciale e turistico.
L’abitato è posto su un basamento di arenaria affacciato sul Mare Tirreno e la sua costa a falesia è alta circa 70 metri. E’ servita dallo scalo ferroviario e da alcune linee di autobus e a circa 1 km è situato l’ospedale di Tropea.
Confina con il territorio di Tropea, tanto da apparire come un’appendice della stessa cittadina, il cui rinomato centro storico dista circa 3 km.
Altre spiagge importanti:
La spiaggia di Tropea
circa 3 km direzione nord
La spiaggia della Pizzuta Parghelia
circa 4 km direzione nord
La spiaggia di Zambrone
circa 10 km direzione nord
La spiaggia di Capo Vaticano
circa 7 km direzione sud
La spiaggia di Santa Maria
circa 8 km direzione sud
Le Spiagge
Le spiagge di Santa Domenica, tra le più belle in assoluto dell’intera Calabria, sono rinomate per la sabbia fine e bianchissima e per la costa a falesia che li sovrasta, una tipicità quasi unica nel suo genere.
Baia di Riaci
Dista circa 1 km dal centro abitato, si accede tramite la strada provinciale 22 in direzione Tropea, percorrendo poi la comunale Riaci. La spiaggia, ampia e di sabbia bianca, con il suggestivo “Scoglio Grande” è una delle mete più ambite delle coste calabresi, dove una splendida costa a falesia, con la sua ricca vegetazione mediterranea gli fa da cornice. I fondali, ricchi di pesci, degradano dolcemente fino a raggiungere vaste praterie di posidonia. Verso nord, nel territorio di Tropea, si trova la spiaggia di Passo Cavaliere dove è ubicata la Grotta del cadavere o Grotta Bianca, così denominata per via dei suoi particolari riflessi di luce. In questa spiaggia sono ancora visibili i resti dell’antica estrazione di granito lavorato e delle pietre utilizzate come macine nei tanti mulini del comprensorio. Dalla spiaggia di Riaci si gode un meraviglioso panorama: le Isole Eolie all’orizzonte e il Golfo di Lamezia rendono ancora più suggestivo questo splendido tratto di costa. Un’altra attrazione è rappresentata dallo “Scoglio Piccolo” che emerge dall’acqua a circa cento metri dalla battigia . La spiaggia è accessibile liberamente e nella stessa è possibile fruire dei servizi offerti dai vari lidi presenti, tra i quali il noleggio di natanti.
Spiaggia della “Scalea”
Si raggiunge a piedi dal paese e dista circa 200 metri dal centro. La spiaggia, prevalentemente rocciosa con tratti di sabbia bianchissima, si estende per circa 1 km. E’posta ai piedi di un costone di arenaria alto circa 70 metri, la cui morfologia riporta ai paesaggi costieri irlandesi. Incastonata tra le spiagge di Riaci a nord e di Formicoli a sud, è accessibile attraverso una scalinata pubblica che si trova a ridosso dell’abitato di Santa Domenica o percorrendo un viottolo scavato nel costone, tra la vegetazione spontanea.
Da quest’ultimo accesso si arriva alla parte più suggestiva, un’insenatura prevalentemente sabbiosa i cui fondali dai colori turchesi sono ricchi di flora e fauna marina.
Spiaggia di “Formicoli”
Posta a sud dell’abitato, dista circa 1 km. Ed è raggiungibile percorrendo la strada provinciale in direzione Capo Vaticano. La spiaggia di Formicoli, confinante con quella della Scalea può essere raggiunta anche a piedi da quest’ultima. Famosa per la bellezza e la pescosità è meta di molti sub provenienti da tutta Europa. Pare ospitasse, secondo quanto riferisce lo storico Dionigi di Alicarnasso, un importante porto fondato da Ercole, denominato da Strabone e da Plinio “Forum Erculis”, di cui ancora si possono intravedere i ruderi. Lunga oltre 1 km, confina a sud con la spiaggia di Torre Marino. La spiaggia di Formicoli è composta da sabbia fine e bianchissima. A circa cento metri dalla battigia sono visibili gli scogli di Formicoli che emergono da una profondità di circa 20 metri e alla cui base vi è uno dei fondali più belli della costa tirrenica, popolato da grandi cernie e da una miriadi di polipi e altra fauna marina. In quest’area vi è una della maggiori praterie di posidonea oceanica. La spiaggia fruibile liberamente è dotata di attrezzati lidi e centri diving.
A poche decine di metri dalla spiaggia, verso l’entroterra, sopra i ruderi dell’antica chiesa e del Cenobio, sorge una chiesetta dedicata al culto di Santa Domenica V. e M. dove, secondo un antico documento, durante le incursioni saracene, per evitarne la profanazione, fu riposto il corpo della Santa “presso il fiume detto Gazzarro ovvero la Brace lontano dal mare cinquanta cubiti, alla sponda destra del fiume o piuttosto torrente, a linea retta dalla prima punta del Porto Ercole”.
Spiaggia di “Torre Marino”
Questa spiaggia si trova ai piedi dell’abitato di Torre Marino, antico e caratteristico borgo contadino. Dista da Santa Domenica circa 3 km. e si accede attraverso una stradina comunale posta all’inizio dell’abitato. La spiaggetta, prevalentemente sabbiosa, in alcuni punti lambisce ancora gli orti dei contadini del posto.
Spiaggia di “Praia di Fuoco”
Dista circa 7 km. ed è sicuramente la spiaggia più bella della Calabria. La spiaggia si trova all’estrema punta di Capo Vaticano, in un tratto in cui le rocce a strapiombo s’intercalano a splendide insenature formando meravigliose e intriganti spiaggette circondate da tre lati da rocce raggiungibili solo via mare. In estate sembra di essere in una spiaggia equatoriale e le sue acque limpide sono ricche di flora e fauna. Di fronte alle sue spiagge si trova lo scoglio del Mantineo, la cui leggenda vuole dimora della profetessa Manto a cui gli antichi marinai si rivolgevano per propiziarsi gli dei prima di affrontare i gorghi di Scilla e Cariddi. Sulle scogliere crescono spontaneamente rari esemplari di Palma Nana.
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